Negli aforismi tantrici parole come adorazione, de- siderio ardente, beatitudine, soffio infuocato ricor- rono continuamente, e sono parole che contraddi- cono l’immagine dello yogin come un asceta tutto
assorbito in se stesso.
Per il tantra il distacco non è distacco dall’oggetto percepito, ma distacco dal desiderio di possederlo e di esserne posseduti, pur attraversando pienamente quella energia.